Negli ultimi anni, le cellule staminali del sangue cordonale sono diventate una risorsa indispensabile per la cura di patologie del sangue. Nel contempo il loro potenziale di differenziarsi in cellule di altri tessuti, come la pelle o quello neurale, è stato dimostrato a livello sperimentale. Nonostante il suo utilizzo sempre più vasto, soprattutto in campo ematologico, il sangue cordonale rimane ancora la risorsa di più facile accesso a livello mondiale. Pertanto, l’applicazione delle cellule del sangue cordonale può rappresentare una nuova frontiera per il trattamento di danni ai tessuti. Come già evidenziato qualche tempo fa da due ricercatori della ‘’Medical School’’ – New Jersey, le trasfusioni di sangue cordonale possono avere un ruolo importante per il recupero in pazienti con gravi ustioni, ferite o lesioni cerebrali causate da traumi. Le trasfusioni possono inoltre accelerare la cicatrizzazione delle ferite, la riparazione dei tessuti nervosi danneggiati e migliorare le funzioni e la qualità di vita di persone che hanno subito gravi incidenti. Fonte: http://www.ingentaconnect.com/content/amsus/zmm/2011/00000176/00000004/art00011