Si è conclusa da poco la conferenza internazionale “Adult Stem Cells, Science and the future of Man and Culture” (cellule staminali Adulte, Scienza e futuro dell’Uomo e della Cultura) organizzata dalla Fondazione statunitense “Stem for Life” e dal Pontificio Consiglio della Cultura, con la finalità di potenziare la ricerca e far conoscere al grande pubblico le terapie che impiegano le cellule staminali adulte.
All’iniziativa hanno preso parte 350 tra scienziati, religiosi, politici, educatori e rappresentanti dell’industria del settore tra i quali Cord Blood Center è stata l’unica biobanca in Europa invitata a partecipare.
“Bisogna sgomberare il campo dal pregiudizio che la Chiesa sia contro la scienza”: cosi il Vescovo Ignacio Carrasco de Paula, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha aperto nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano la Conferenza.
La tre giorni di lavori ha sancito questa apertura in tutti gli interventi che si sono succeduti. Ha dichiarato a Radio Vaticana il Reverendo Tomasz Trafny, responsabile del Dipartimento Scienza e Fede del Dicastero promotore: “Anzitutto vogliamo creare una piattaforma di comunicazione tra la comunità scientifica e coloro che non hanno una formazione scientifica, ma che si interessano comunque ai fenomeni della ricerca e dell’avanzamento delle scienze naturali, comprese quelle mediche. Il secondo obiettivo è poter tradurre una scienza così sofisticata e renderla più accessibile ad un grande pubblico. Il terzo obiettivo è presentare ciò che la scienza ha raggiunto nel suo percorso, nell’orizzonte di una ricerca multidisciplinare, che coinvolge non solo le scienze esatte, quelle naturali, ma anche quelle umane”.
La conferenza si è conclusa con l’udienza privata del 12 novembre, tenuta da Papa Benedetto XVI, rivolta ai partecipanti all’evento. In quell’occasione anche il Pontefice ha ribadito tanto il “no” all’utilizzo dell’embrione umano per la ricerca, quanto il pieno sostegno all’utilizzo delle cellule staminali “adulte”, compreso ovviamente il sangue del cordone ombelicale. “Questa apertura rafforza il nostro impegno nel proseguire il lavoro che stiamo portando avanti con passione e dedizione da più di quindici anni”, così ha dichiarato a margine dell’udienza papale Marco Bravarone de Torcello, responsabile europeo per lo sviluppo di Cord Blood Center Group, unica biobanca in Europa allo stesso tempo pubblica e privata. “Le cellule staminali sono la risposta ad un numero sempre crescente di patologie; ci auguriamo che eventi come questo aiutino la diffusione di informazione e la costruzione di una cultura consapevole sull’argomento. Si parla spesso di “etica” nel business, e crediamo vivamente che l’unica azione pienamente etica sia offrire un servizio di inconfutabile valore ad un prezzo accessibile a tutti, andando contro le leggi del business, e perseguendo l’obiettivo di un mondo più sano e protetto. Siamo sicuri che il superamento della dicotomia scienza-fede sia l’unica via che accompagni il progresso scientifico verso un più ampio progresso sul piano umano e della coscienza individuale. Nostro compito raggiungere più famiglie possibili con questo messaggio; bene quindi il sostegno che riceviamo da eventi come questo”.