In Europa è in corso una sperimentazione clinica finalizzata ad un nuovo trattamento della paralisi cerebrale infantile. Tale trattamento consiste nell’infondere 2 tipi di cellule staminali provenienti dal sangue cordonale e dal tessuto cordonale.
Lo scopo dello studio è quello di provare la sicurezza e l’efficacia dell’infusione endovenosa di cellule staminali mesenchimali in vitro e delle cellule staminali del cordone ombelicale. Nel primo caso verranno utilizzate per la ricerca clinica cellule staminali mesenchimali autologhe derivate da tessuto ombelicale crioconservato. Lo studio è condotto in collaborazione con l’università di Hospital Niño Jesus a Madrid, in Spagna.
La paralisi cerebrale infantile è una malattia che al momento non è disponibile per il trattamento; secondo il Center for Disease Control and Prevention (CDC) viene diagnosticata in un caso su 326 bambini.
17 milioni di persone nel mondo sono affette da paralisi cerebrale infantile (CPIRF). Negli Stati Uniti, ogni anno vengono spesi 26 miliardi di dollari per curare questi pazienti, riporta l’OMS.
Esistono diversi studi di casi clinici in cui si utilizzano le cellule staminali del sangue cordonale, mostrando sicurezza ed efficacia nel trattamento della patologia. Le cellule staminali del tessuto perinatale (neonatale) mostrano un’elevata attività immunomodulatoria e antinfiammatoria sia durante la coltura in laboratorio, sia in condizioni corporee. Allo stesso tempo, queste cellule influenzano notevolmente la rigenerazione dei tessuti cerebrali.
Il professor Luis Madero, impegnato in questo studio, afferma:
“Il lancio di questa sperimentazione clinica infonde grande speranza sia a me che ad altri professori impegnati nello studio del trattamento di malattie gravi, con ricorso a cellule staminali emopoietiche e mesenchimali”.
Le cellule staminali adottate per la terapia verranno preparate utilizzando una tecnologia brevettata unicamente per la produzione di cellule staminali mesenchimali. La tecnologia di bioproduzione delle cellule staminali è stata sviluppata in conformità con gli standard internazionali senza l’uso di prodotti di origine animale. L’utilizzo di cellule staminali provenienti dal paziente aumenta la sicurezza nel trattamento e prolunga la loro sopravvivenza nel corpo umano. L’amministratore delegato della società sponsorizzatrice ha dichiarato:
“La ricerca clinica avviata da ESPERITE compirà un passo avanti nello sviluppo di nuovi interventi in neurologia pediatrica e fornirà una migliore comprensione dei meccanismi responsabili degli effetti terapeutici delle cellule staminali propagate in condizioni di laboratorio, con possibilità di impiego nella medicina rigenerativa personalizzata”.